Le nuove tendenze nel settore della mobilità sono chiare: le auto elettriche stanno diventando sempre più popolari tra una vasta gamma di automobilisti. Per questo motivo, è essenziale comprendere le differenze tra le auto elettriche e quelle a metano (GPL) e confrontarle per fare la scelta migliore.
Abbiamo già analizzato la differenza tra auto elettriche e auto diesel, prendendo in considerazione anche i costi. Oggi vogliamo aiutarti a capire se dovresti optare per un’auto elettrica o per una a metano, tenendo in considerazione diversi fattori, come la percorrenza chilometrica e il budget iniziale.
Cominciamo analizzando le differenze tra auto a metano (GPL) e auto elettriche:
Inoltre, le auto a metano (GPL) sono sempre dotate di un serbatoio di benzina, che consente il funzionamento “tradizionale” del veicolo alternando le due modalità.
La prima differenza significativa risiede quindi nella modalità di alimentazione. Entrambe le opzioni possono essere convenienti, ma molto dipende dalle tue esigenze specifiche.
Il primo confronto da fare riguarda i costi iniziali per l’acquisto del veicolo. In media, considerando i prezzi di listino, un’auto elettrica può costare 10-15.000 euro in più rispetto al suo equivalente a metano (GPL).
È importante notare che in questo calcolo non sono considerati gli incentivi. Inoltre, per le auto elettriche potrebbero essere necessarie spese aggiuntive per l’installazione di una stazione di ricarica domestica.
Tuttavia, indipendentemente dalla scelta tra elettrico e GPL, i costi iniziali possono essere azzerati attraverso il noleggio a lungo termine. Con questa opzione, è possibile accedere a un veicolo sottoscrivendo un canone mensile fisso e preconcordato, che include tutti i servizi necessari per guidare, dall’assicurazione alla manutenzione.
Nel caso delle auto elettriche, è anche possibile ottenere una wallbox domestica in comodato d’uso senza costi aggiuntivi.
Passiamo ora al confronto dei costi di alimentazione.
Abbiamo già discusso dei costi medi per la ricarica di un’auto elettrica. In generale, il costo può variare a seconda che si effettui la ricarica presso colonnine pubbliche o a casa con una fonte di ricarica domestica; ovviamente, anche il prezzo dell’energia può subire fluttuazioni nel tempo.
Possiamo affermare che:
Per quanto riguarda il metano (GPL), i costi dipendono dalle fluttuazioni del mercato, ma in generale tendono ad essere più alti rispetto alla ricarica di un’auto elettrica, soprattutto se quest’ultima viene effettuata a casa e, ancora di più, se si dispone di un impianto fotovoltaico.
Parlando delle tasse per le auto elettriche e a metano (GPL), nel primo caso le condizioni sono estremamente vantaggiose per quanto riguarda il bollo.
Le auto elettriche sono esenti dal pagamento del bollo per i primi 5 anni dalla data dell’immatricolazione, e in seguito beneficiano di una riduzione del 75%. In alcune regioni, come Lombardia e Piemonte, è addirittura prevista un’esenzione totale dal pagamento della tassa.
Anche le auto a metano (GPL) godono di condizioni simili, ma solo se alimentate esclusivamente con metano (GPL).
In questo caso, dunque, non c’è una netta differenza tra le due opzioni.
La situazione è diversa quando si parla del pagamento del parcheggio sulle strisce blu. Nella maggior parte dei comuni italiani, le auto elettriche (e talvolta anche le ibride) sono esentate dal pagamento del parcheggio sulle strisce blu. Inoltre, le auto completamente elettriche possono circolare liberamente nelle zone a traffico limitato (ZTL).
Diversamente, le auto a metano (GPL) sono soggette a regolare pagamento per il parcheggio sulle strisce blu.
Tuttavia, è importante tenere presente che ci sono dei limiti da rispettare riguardo al parcheggio delle auto a metano (GPL).
Prima del 2002, la sosta delle auto a metano (GPL) era vietata nei parcheggi interrati per motivi di sicurezza. Tuttavia, nel 2002 è entrato in vigore un decreto del Ministero dell’Interno che si allinea al regolamento ECE/ONU 67-01, che disciplina il sistema di sicurezza dei veicoli a metano (GPL) con impianto installato dopo il 1° gennaio 2001.
Secondo questa normativa, le auto a metano (GPL) sono autorizzate ad accedere ai parcheggi sotterranei, ma solo fino al primo piano interrato. Tale limite non si applica alle auto elettriche.
Anche se non esiste un costo fisso uguale per tutti, poiché dipende dal veicolo scelto e da vari fattori, possiamo affermare che, in media, i costi di manutenzione di un’auto elettrica sono inferiori rispetto a quelli di un’auto a metano (GPL).
Inoltre, nel caso di un veicolo preso in noleggio a lungo termine, qualsiasi costo relativo alla manutenzione ordinaria e straordinaria è incluso nel canone mensile.
Dopo aver visto un confronto generale tra auto elettriche e auto a metano (GPL), ecco uno schema riassuntivo dei vantaggi e degli svantaggi.
Vantaggi dell’Elettrico:
Vantaggi del Metano (GPL):
In conclusione, la scelta tra auto elettriche e auto a metano (GPL) dipende dalle tue esigenze specifiche e dai tuoi comportamenti di guida. Entrambe le opzioni offrono vantaggi significativi, ma è essenziale considerare i costi di alimentazione, le tasse, i benefici sulle strisce blu e nelle ZTL, oltre ai costi iniziali e di manutenzione.
Stai pensando di scegliere un’auto elettrica per la tua mobilità? Il noleggio a lungo termine potrebbe essere una soluzione vantaggiosa, consentendoti di accedere al veicolo ideale senza impegni a lungo termine e con costi inclusi per l’assicurazione e la manutenzione.
Un’auto ibrida è un tipo di veicolo che combina un motore a combustione interna con uno o più motori elettrici per ridurre il consumo di carburante e le emissioni, oltre a migliorare le prestazioni.
Esistono diverse tipologie di auto ibride, ma quelle “mild hybrid (MHEV)” hanno una batteria più piccola che non permette al motore elettrico di muovere la vettura da solo, a differenza delle ibride “full hybrid (HEV)” e “plug-in hybrid (PHEV)”.
La tecnologia Mild Hybrid Electric Vehicle (MHEV), denominata anche ibrido leggero, prevede che il motore tradizionale sia supportato da un motore elettrico, che viene ricaricato dal motore a combustione interna.
Nei motori Mild Hybrid (MHEV) la parte elettrica supporta il motore a combustione migliorando consumi e prestazioni, consentendo di ottimizzare il viaggio.
Capaci di recuperare energia in fase di frenata o in decelerazione, nei motori MHEV il sistema elettrico non è in grado di muovere la vettura in autonomia.
La tecnologia Hybrid Electric Vehicle (HEV), comunemente conosciuta come Full Hybrid, è in parte simile alla tecnologia MHEV.
Anche in questo caso il motore elettrico viene ricaricato dal motore a combustione interna e dalla frenata rigenerativa ma, nel caso delle auto Full Hybrid, le prestazioni della batteria consentono di guidare in modalità completamente elettrica in determinate situazioni, ad esempio per brevi tragitti e fino a certe basse velocità.
Il motore elettrico contribuisce maggiormente a ridurre consumi ed emissioni rispetto ai sistemi MHEV ma occupa più spazio e comporta maggiori costi e peso.
Le batterie dei veicoli Full Hybrid non hanno bisogno di essere ricaricate attraverso le colonnine in quanto non è presente una presa di corrente in grado di collegarsi alle stazioni di carica. Proprio per questo, le auto Full Hybrid si ricaricano nelle fasi di frenata e grazie alla presenza del motore termico.
La tecnologia Plug-in Hybrid Electric Vehicle (PHEV) prevede anch’essa la coesistenza di un motore a combustione e di un motore elettrico.
In questo caso però la batteria può essere caricata sia internamente, sfruttando l’energia cinetica che viene prodotta durante la marcia nelle fasi di frenata, veleggio e decelerazione, sia tramite una presa esterna (plug-in), collegando l’auto ad un sistema di ricarica domestica o a una stazione di ricarica pubblica.
Un veicolo ibrido plug-in, rispetto a un full hybrid, può raggiungere velocità superiori e percorre distanze più lunghe utilizzando esclusivamente l’elettricità (dai 40 ai 60km).
La differenza tra veicoli plug-in ed i full hybrid solitamente riguarda la possibilità di caricare la batteria di trazione dall’esterno, ad esempio da una stazione di ricarica pubblica o privata.
La possibilità di ricarica tramite presa elettrica consente al motore a combustione interna di essere meno utilizzato durante la guida, permettendo al motore elettrico di funzionare autonomamente per tragitti più lunghi rispetto alle full hybrid, che usano l’energia elettrica solo per brevi tratti.
In breve, la principale differenza tra un’auto full hybrid e un’auto plug-in è la presenza di una batteria più grande.
Il noleggio a lungo termine è una soluzione di mobilità che può rispondere in maniera flessibile e personalizzabile alle esigenze di aziende, liberi professionisti e privati. A fronte del pagamento di un canone fisso mensile, infatti, potrai avere a disposizione un veicolo nuovo per un periodo di tempo predefinito e garantirti una serie di servizi come :
– Immatricolazione, messa su strada e consegna del veicolo.
– RCA e copertura assicurativa in caso di infortunio al conducente.
– Esonero da responsabilità per incendio, furto e danni al veicolo.
– Manutenzione ordinaria e straordinaria in oltre 12.000 centri convenzionati.
– Soccorso meccanico stradale gratuito 24 ore su 24.
– Servizio clienti dedicato.
– Gestione delle pratiche amministrative e delle contravvenzioni.
– Area web per gestire tutti i veicoli con un click.
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